
Occupandomi di Kundalini Activation Astral Work, molto spesso ricevo domande su cosa sia effettivamente la Kundalini.
Per questo motivo vorrei dedicare questo articolo ad una presentazione di questa Energia Vitale e al motivo dietro al quale questa pratica energetica, ha inizio con un processo di riattivazione della Kundalini.
Il nostro sistema energetico
Il nostro sistema è costituito da diversi centri energetici, chiamati chakra. Quando Shakti risiede nel chakra di base, il primo, essa si riposa. Qui essa diventa il serpente arrotolato che si avvolge 3 volte e mezza.
In questa forma è la forza femminile primordiale della creazione e la forza evolutiva nella Coscienza Umana.
Nella maggior parte delle persone rimane dormiente. Il suo nome deriva dalla parola kundala = avvolto.
Una volta risvegliata questa Dea si srotola e si arrampica verso l’alto, chakra dopo chakra, fino ad arrivare al chakra della corona dove spera di trovare Shiva, la Coscienza Divina. Attraversando ogni chakra, essa risveglia il chakra in questione nel suo soggetto.

Kundalini: dove si trova
Kundalini parte dalla base della spina dorsale e risale fino alla testa. Questo movimento può essere accompagnato da scosse, spasmi o intenso calore.
Questa esperienza di risveglio porta un profondo cambiamento di coscienza.
Il serpente è sempre stato simbolo di illuminazione, immortalità, la strada che porta agli dei. Grazie al suo passaggio Kundalini apre i chakra e può liberare tutto ciò che si trova al suo interno: scoscienze ampliate, esperienza, antichi traumi o violenzze che erano all’origine della chiusura del chakra.
La Kundalini produce un profondo stato di coscienza e può essere difficile vivere in un mondo non illuminato, ma non per questo è da evitare.
La Kundalini è una forza guaritrice. Se i chakra sono considerati ingranaggi, allora kundalini è il movimento a serpentina dell’energia mentre essa si muove lungo di essi. I chakra altresì fungono da inibitori di questa energia, rallentandola in modo che possa essere ragionevolmente incanalata e si impedisca di danneggiare l’organismo mortale in cui si manifesta.
I chakra stessi non sono blocchi, ma gradini da superare; tuttavia a volte gli schemi irrisolti all’interno dei chakra possono bloccare questa forza vitale.
Kundalini: risvegliare quest'energia in maniera consapevole
Questa è un’importante premessa per capire come si sviluppa il trattamento di Kundalini Activation Astral Work, durante il quale è possibile sperimentare la riattivazione di questa energia vitale.
Questa riattivazione non ha il solo lo scopo di risvegliare quest’energia, ma anche di consentire la Lettura dei Corpi Sottili, percependo dove essa trova dei freni lungo i centri energetici della persona. Una volta individuati, vengono rimossi ed integrati con nuova energia necessaria a sanare quel determinato “blocco”, dovuto magari ad un trauma, ad una ferita emotiva o ad un qualcosa di karmico.
Ecco che il risveglio della Kundalini non è più un atto volto al solo risveglio – che porta benefici a livello di energia, creatività, passione e molto altro – ma svolge una funziona più profonda durante questo tipo di trattamento, poichè diventa uno strumento di lettura utile alla guarigione energetica e al riequilibrio, là dove occorre.